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Superbonus, in Friuli Venezia Giulia già 1.402 richieste

La difesa del provvedimento è un risultato che il MoVimento 5 Stelle ha raggiunto nell’ambito dei lavori sulla bozza della prossima Legge di Bilancio.

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FVG – “Il mantenimento della possibilità di scegliere lo sconto in fattura e la cessione del credito, nella proroga del Superbonus e degli altri bonus edilizi, è un importante risultato che il MoVimento 5 Stelle ha raggiunto nell’ambito dei lavori sulla bozza della prossima Legge di Bilancio. Il nostro pressing sul Governo ha dunque prodotto quanto auspicato per queste misure, ma non è ancora finita”. Lo dichiarano i deputati del M5S eletti in Fvg, Luca Sut e Sabrina De Carlo.

“Se sconto in fattura e cessione del credito sono salvi, per restituire appieno al Friuli Venezia Giulia e al Paese un’ integra fruizione del 110% dobbiamo riuscire a eliminare il tetto Isee dei 25mila euro, previsto nel testo della Manovra per gli interventi edilizi sulle unità funzionalmente indipendenti, di cui la nostra regione è costellata – aggiungono i pentastellati -. E ancora, stiamo combattendo affinché si preveda la possibilità usufruire del Superbonus rafforzato e del Superbonus in accollo fino al 2024 per gli immobili in corso di ristrutturazione a seguito di eventi sismici. Mentre puntiamo al termine del 2023 per permettere, fino a tale data, l’accesso alla misura in funzione dell’installazione di pannelli fotovoltaici. Analogo impegno stiamo mettendo per mettere a disposizione del cittadino la proroga del SismaBonus Acquisti ordinario e del SuperSismaBonus Acquisti, fino al 2024″.

“Garantiamo tutto il nostro impegno più fattivo, in questa crociata in difesa del Superbonus e degli altri bonus di settore. Ne va di mezzo la ripresa economica e occupazionale a cui, il Superbonus in particolare, sta dando grande impulso. I dati anche in Fvg sono in costante crescita, se si pensa che al 31 ottobre si registravano 1.402 asseverazioni, di cui 448 riferite a unità indipendenti, 120 ai condomini e 834 a edifici unifamiliari, per un totale complessivo di circa 192 milioni di interventi ammessi a detrazione – chiosano Sut e De Carlo. “Avanti quindi con le prossime sfide per abbattere gli ultimi paletti rimasti, fiduciosi nelle ulteriori aperture che il Governo vorrà avere per raggiungere obiettivi espansivi di cui tutti potremo, in qualche modo, beneficiare – concludono. 

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