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Riecco Ein Prosit: dal 20 al 24 ottobre il meglio dell’enogastronomia sarà a Udine

Un’edizione particolare quella del 2021, che intende rilanciare, in un momento molto delicato, il prodotto italiano nel mondo

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UDINE – “Stiamo alzando l’asticella della qualità per realizzare grandi eventi in grado di promuovere a livello internazionale l’intero territorio. Solo nelle ultime settimane abbiamo avuto la dimostrazione plastica che lavorando assieme questo è possibile, penso a manifestazioni recenti come la Barcolana o la mostra ‘La forma dell’infinito’ a Casa Cavazzini a Udine che espone opere di mostri sacri dell’arte. Oggi a questi eventi dal respiro internazionale si aggiunge Ein Prosit, la kermesse enogastronomica capace di incrementare la visibilità del Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, a palazzo D’Aronco a Udine, durante la conferenza stampa di presentazione della XXII edizione di Ein Prosit, la manifestazione enogastronomica d’eccellenza, prevista dal 20  al 24 ottobre nel capoluogo friulano realizzata grazie al Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo in collaborazione con la Regione, PromoTurismo Fvg e il Comune di Udine. Bini, riferendosi in particolare al territorio udinese, ha rimarcato il positivo incremento dei flussi turistici: “Il Comune di Udine in questi anni è cresciuto molto grazie all’impegno di tutti i protagonisti del territorio e agli investimenti”. Un connubio quest’ultimo, secondo Bini, rilevante per lo sviluppo e grazie al quale sono possibili iniziative di grande visibilità come Ein Prosit. “Le capacità dei player e il sostegno economico della Regione ovvero le professionalità, l’impegno, la passione assieme alle risorse economiche sono il volano per far crescere ancora di più la nostra regione”, ha commentato l’esponente della Giunta Fedriga. Ein Prosit, con il suo costante e crescente richiamo costituisce uno degli eventi simbolo dell’enogastronomia in Italia e nel resto del mondo. Per il secondo anno, come ha spiegato il direttore del Consorzio del Tarvisiano Claudio Tognoni, l’evento si svolgerà nel centro di Udine, con un calendario fitto di appuntamenti alla scoperta dei prodotti della tradizione. Un’edizione particolare quella del 2021, che intende rilanciare, in un momento molto delicato, il prodotto italiano nel mondo e la cucina di affermati chef che rappresentano il futuro della cucina italiana.

L’edizione 2021 ospiterà tutti i più grandi giovani chef italiani, il futuro della gastronomia italiana ed internazionale. Anche quest’anno, come per le scorse edizioni, Ein Prosit vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti esponenti della stampa enogastronomica.
“Udine – ha spiegato Bini – diventa per cinque giorni la capitale dell’alta gastronomia, con un interessante programma che attirerà nel capoluogo friulano grandi chef del panorama nazionale ed internazionale. Ein Prosit è anche una vetrina delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, dai vini ai prodotti fino alle tipicità regionali. È una perla di rara bellezza che può aiutare Udine a continuare a crescere dal punto di vista turistico. Abbiamo deciso tutti assieme di mettere questo brand a servizio dell’intero sistema del Friuli Venezia Giulia convinti che la manifestazione sia in grado di promuovere l’immagine del nostro territorio in tutto il mondo”.
L’evento prevede, in cinque giorni 70 eventi, fra cui le cui cene che vedranno protagonisti i grandi chef, le degustazioni, gli incontri, i laboratori e le masterclass, presieduti da note personalità del panorama giornalistico enogastronomico, operatori di settore ed alcuni tra i migliori cuochi di fama internazionale. Grande attenzione ai vini bianchi durante questa ventiduesima edizione di Ein Prosit, protagonisti indiscussi delle degustazioni guidate, in programma sabato 23 e domenica 24 ottobre. Dallo champagne, ai borgogna, passando per i grandi bianchi friulani. Torna poi il consueto appuntamento con i Laboratori dei Sapori, incontri condotti da esperti del settore, che, come focus, hanno i prodotti tipici regionali, come la Cipolla Rossa di Cavasso e i formaggi friulani, ma non solo; i laboratori portano alla riscoperta di specialità gastronomiche provenienti da tutta la penisola.

Presenti in conferenza stampa anche il presidente del Consorzio del Tarvisiano, Gabriele Massarutto, che ha evidenziato la capacità dell’iniziativa di aprirsi e coinvolgere l’intero territorio, Maurizio Franz, assessore alle Attività Produttive, Turismo e Grandi Eventi del Comune di Udine che ha definito Ein Prosit come “uno degli eventi organizzati a Udine maggiormente capaci di dare visibilità alla nostra città, portandola al centro del più esclusivo circuito enogastronomico a livello internazionale”. Infine la chef Antonia Klugmann che si è detta orgogliosa di partecipare all’evento. “Una manifestazione che ha saputo cambiare nel tempo tenendo conto di uno degli elementi fondamentali del nostro territorio: la diversità. La non omogeneità della nostra regione – ha detto – è un valore aggiunto che va comunicato ma l’attenzione per il locale non significa essere provinciali”.
L’intero programma di Ein Prosit 2021 è consultabile sul sito www.einprosit.org. 

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