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Asugi: attivati 354 posti letto, metà sono già occupati

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FVG – Complessivamente, tra gestione diretta e strutture private accreditate, Asugi ha attivato 354 posti letto Covid per tutti i livelli assistenziali – Rsa, bassa, media e alta complessità (terapie intensive e semintensive) – che risultano attualmente occupati per la metà.

Il dato è emerso oggi nel corso della videoconferenza tra il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e i vertici dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi), i sindaci e i responsabili dei servizi sociali dei Comuni.

“La domanda di risposte sanitarie a media e bassa intensità a casa, in strutture dedicate agli isolamenti, nelle Rsa e negli ospedali in questa fase è quella che richiede la nostra maggiore attenzione – ha sottolineato Riccardi – attraverso la soluzione del problema della carenza di personale e di spazi”.

Per quanto riguarda i posti letto Covid in ospedale, Asugi ha provveduto a riconvertire alcuni reparti e, con la riorganizzazione di 40 posti letto al Maggiore, la disponibilità complessiva è di 180 suddivisi tra il Maggiore (120) e il 12° e 13° piano di Cattinara a Trieste (60).

“In questa fase siamo in grado di mantenere gli ospedali di Gorizia e Monfalcone Covid-free per consentire un buon livello di servizi ambulatoriali e chirurgici ma la situazione è in continua evoluzione: attualmente, per esempio, i posti in terapia intensiva di Cattinara sono occupati al 50 per cento e il livello di guardia è quindi alto. Anche all’ospedale Maggiore, dove sono già state attuate riconversioni importanti, i 75 posti letto Covid sono già tutti occupati e Asugi sta procedendo a reperire ulteriori 40 posti letto riconvertendo l’area day surgery e l’ex geriatria”.

Tra i problemi evidenziati, quello della mancanza di risorse umane, per cui Asugi sta provvedendo con lo scorrimento delle graduatorie sia per personale Oos (30) e l’assunzione di 12 medici neoabilitati che saranno destinati per la gran parte alla sanità territoriale e in parte residuale per la Rsa di Villa Sissi a Trieste, da ieri attivata con 60 posti letto per ospiti positivi al Covid provenienti da case di riposo, in primis quelle polifunzionali.

Per quanto riguarda il problema del tracciamenti, Riccardi ha osservato che con la disponibilità di test rapidi validati e con il maggiore coinvolgimento della medicina generale la situazione potrebbe essere significativamente migliorata.

Per quanto riguarda i laboratori Asugi, il direttore Poggiana ha reso noto che continua lo sforzo per garantire il maggior numero di tamponi processati (nella giornata di sabato scorso sono stati 2540) e con una nuova attrezzatura in installazione sarà possibile raggiungere quota 3500 al giorno in caso di necessità.

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