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Eventi & Cultura

I Quintorigo di Alessio Velliscig aprono Grado Jazz

Nella serata inaugurale attesissimi anche i big League & Laurance degli Snarky Puppy

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foto: Cinzia Pascutto

GRADO – <<Stavamo finendo la messa a punto del concerto dei Quintorigo in un teatro della bassa friulana, erano già le diciotto e al soundcheck il cantante della band non si era ancora presentato. Nonostante gli sms di rassicurazione, neanche l’ombra. Vedevo sul volto dei suoi compagni di viaggio salire la tensione mentre guardavano nervosamente orologi e telefoni ad ogni pausa. Una volta tarati suoni e luci, faccio per accompagnarli a cena. A questo punto alla battuta di Andrea Costa (nella più genuina delle inflessioni romangole) che significava più o meno – non è che sta sera suoniamo senza cantante, no?! – il custode del teatro risponde, in maniera ingenua quanto istintiva – guarda che il ragazzo qui dell’organizzazione è anche un bravo cantante nel caso, ed indica me!>>

Come tutte le storia d’amore che si rispettino nasce tutto per caso, e poi man mano che la storia va avanti si scopre come mai niente sia per caso. Nel racconto di Alessio Velliscig, che trasuda ancora una certa incredulità a distanza di anni, c’è da aggiungere poi che provano al volo alcuni pezzi di Jimi Hendrix (che lui già suona come cover), che il cantante (ora ex) della band tirerà bidone, e che alle ore ventuno spaccate di quel giorno il nostro protagonista sale sul palco – chiedendosi sono io o non sono io?! – come frontman di una delle band più apprezzate, originali e diciamolo pure – di livello – dell’ultimo quarto di secolo.

Purple Haze, Fire, Foxy Lady, Manic depression, Red house fatte alla Quintorigo (e c’è una bella differenza!), saranno un successone. <<A fine concerto, dopo qualche taglietto e tante pacche sulle spalle gli dico – immagino che probabilmente ora cercherete un nuovo cantante, nel caso… io sono qui>> continua il racconto Alessio <<poi niente per giorni; a questo punto pensavo fosse finita lì; in ogni caso una gran bella soddisfazione, insomma ero felice. Poi un martedì mattina mi squilla il telefono – ti va di venire a fare tra date con noi? Guarda che facciamo Zappa (Frank Zappa!). Si parte domani!>> E così ora AV è il cantante della band.

E così martedì 28 luglio alle ore 20.00 nella splendida cornice del Parco delle Rose i sopracitati avranno l’onere e l’onore di inaugurare la trentesima edizione di Udin&Jazz, seconda di GradoJazz, con un occhio di bue da 10.000 gradi Fahrenheit puntato naturalmente sul vocalist di casa nostra al quale va il più sentito degli in-bocca-al-lupo! A seguire, due dei big di questa edizione (che nei prossimi giorni vedrà protagonista Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Alex Britti e Stefano Bollani) ovvero le menti del collettivo Snarky Puppy: Michael League & Bill Laurance.

Info e biglietti su http://www.euritmica.it/