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Cronaca & Attualità

Udine impara a giocare a cricket grazie ai rifugiati e ai richiedenti asilo

Il progetto dell’associazione Ospiti in arrivo è tra i pochissimi selezionati in tutta Italia da Intersos e Unhcr con il bando PartecipAzione

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UDINE – Uno dei modi più potenti per socializzare, da sempre, è l’attività sportiva. Lo sa chi da bambino si ritrovava al campetto, usando gli zaini come pali e tirando calci a vecchi palloni, ma anche chi ogni sera si preparava il borsone per andare ad allenamento, qualsiasi fosse la disciplina scelta. E lo sa anche chi viene da angoli di mondo lontani. Lo sport è un linguaggio universale, benché ognuno usi il suo, ed è secondo questo principio che l’associazione udinese Ospiti in Arrivo, ha deciso di realizzare un progetto legato al gioco del cricket rivolto a tutti e gratuito: chi lo desidera, infatti, potrà avvicinarsi a questo sport apprendendolo da chi lo pratica da sempre, ovvero cittadini dell’Asia centrale dove questo è lo sport nazionale. Stiamo parlando di cittadini pakistani e afghani richiedenti asilo e protezione internazionale che ora vivono a Udine e che si trovano periodicamente per svolgere la loro attività sportiva preferita.
L’associazione Ospiti in Arrivo di Udine, propone così alla città un progetto sociale che ha al suo centro il gioco del cricket, una disciplina che è entrata a far parte delle nostre comunità grazie all’arrivo di cittadini richiedenti asilo e rifugiati, provenienti in gran parte dall’Asia centrale.
Il progetto di Ospiti in arrivo, ideato in collaborazione con con Uisp Udine, è tra i vincitori della terza edizione di PartecipAzione, il programma di Intersos e Unhcr che finanzia e supporta le associazioni di rifugiati che vivono in Italia e le organizzazioni che svolgono sui territori attività che vedono protagoniste le persone rifugiate o richiedenti asilo. “Playing for change” sarà presentato alla città sabato 18 luglio a partire dalle 17, all’interno della rassegna Vento d’Estate curata dal circolo Arci MissKappa, al parco Martiri delle Foibe a Udine.  Saranno presenti, oltre al direttivo dell’associazione Ospiti in Arrivo, i giocatori di cricket rifugiati e richiedenti asilo della città di Udine e i rappresentanti di Intersos e Unhcr.

Playing for change è uno degli 8 progetti – sui 92 italiani presentati – ad aver vinto il bando “PartecipAzione” dell’organizzazione umanitaria Intersos e di Unhcr, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati. «Quest’anno, nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid, ben 92 organizzazioni, da tutta Italia, ci hanno presentato i loro progetti: ne abbiamo scelti otto tra cui “Playing for Change”, il progetto dell’associazione Ospiti in arrivo», spiega Davide Agnolazza, Intersos, Project manager di PartecipAzione, che sarà presente alla presentazione di sabato 18 luglio. «Il progetto ha convinto il comitato di selezione e quindi abbiamo deciso di finanziarlo perché il gioco del cricket, che qui a Udine unisce già da tempo i rifugiati e richiedenti asilo provenienti prevalentemente da Afghanistan e Pakistan, e in generale lo sport di squadra, contribuisca a creare spazi di conoscenza e scoperta con la comunità ospitante e così favorire la coesione sociale».
«Con il programma PartecipAzione, quest’anno alla sua terza edizione, l’UNHCR – Agenzia Onu per i rifugiati –, insieme a Intersos, vuole promuovere e valorizzare il protagonismo delle persone rifugiate nella società italiana, e rafforzare le iniziative che le associazioni di rifugiati realizzano sui territori di residenza, anche a vantaggio delle comunità locali”, spiega Angelo Pittaluga di Unhcr. “In questo senso, la realtà dell’associazione Ospiti in arrivo a Udine è un esempio di come i rifugiati stessi, in particolare provenienti dall’Afghanistan, abbiano un ruolo chiave, per far conoscere alle comunità locali sia la condizione spesso complessa dei rifugiati che i pericoli estremi del viaggio, che in questo contesto riguarda la rotta balcanica. Ospiti in arrivo, insieme a tante altre organizzazioni che fanno parte di PartecipAzione in tutta Italia, continuano ad offrire un contributo prezioso per la tutela dei diritti umani, il pluralismo culturale, il dialogo interreligioso e la sensibilizzazione della società civile italiana».
Oltre a dare a possibilità di partecipare a partite e allenamenti, il progetto si svolgerà attraverso incontri tematici e workshop gestiti direttamente dagli stessi giocatori, che quindi avranno un ruolo primario all’interno dell’iniziativa.

La prima di queste attività si svolgerà sabato 18 luglio, all’interno della manifestazione Vento d’Estate al parco Martiri delle Foibe a Udine. Dopo la presentazione del progetto che si svolgerà alle 17, seguirà il workshop di cricket per bambini: sarà necessaria la prenotazione e l’uso della mascherina. A partire dalle 20 si svolgerà anche il concerto de “Le tamorre briganti”. Ogni sabato e domenica, un gruppo di giocatori esperti ed appassionati di cricket si ritrova a giocare nel campo situato all’interno dell’azienda sanitaria di Sant’Osvaldo, in via Pozzuolo, dalle 14 alle 18. L’associazione Ospiti in Arrivo e la Uisp – Unione italiana sport per tutti – hanno messo a disposizione l’attrezzatura necessaria, la quota di assicurazione di legge e le visite sportive. Per ogni informazione si può chiamare il numero 351.9341339.

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