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Cronaca & Attualità

Coronavirus: la Regione invita a chiamare il 112 in caso di situazione sospetta

Meglio non recarsi dal medico di base e in pronto soccorso

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Ansa

UDINE – Contattare il 112 se si ritiene di essere in una situazione sospetta, non recarsi dal medico di base e in pronto soccorso. Gli esperti risponderanno e faranno una prima analisi dando le valutazioni adeguate al caso.
Sono le prime indicazioni emerse dalla conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia a Palmanova dove si è riunito il comitato operativo per l’emergenza sanitaria coronavirus con i professionisti della salute, il governatore Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi.

I rappresentanti dell’esecutivo hanno rimarcato l’adozione  delle misure preventive che in regione sono già attive da alcune settimane con un monitoraggio 7 giorni su 7. Sul territorio, è stato sottolineato, viene posto il massimo grado di attenzione utilizzando una cautela più alta rispetto ai rischi in corso per non sottovalutare alcuna segnalazione.
Il governatore si è poi soffermato sul potenziamento della struttura del 112 attraverso la consulenza di specialisti infettivologi per rispondere alle esigenze della popolazione.
Sono attivati tutti i percorsi idonei per gestire la parte preventiva e si stanno individuando i siti adatti se dovesse
emergere un’eventuale necessità di isolamento. Si sta predisponendo, inoltre, un sistema di interazione con gli esperti a favore della cittadinanza, attraverso canali innovativi, anche online, per avere confronti puntuali con gli operatori del settore. A breve verrà diffusa la distribuzione di materiale informativo per illustrare il miglior comportamento da adottare in caso di situazione sospetta.

Il governatore ha comunicato, infine, di aver fatto richiesta a livello nazionale di prevedere controlli anche sui confini
terrestri, al fine di monitorare gli ingressi sul territorio nazionale visto che le misure preventive adottate dal governo italiano non sono omogenee  a livello europeo.