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Controlli sui parcheggi blu: multe triplicate negli ultimi mesi

La soddisfazione di Fontanini: “Finita l’epoca della beneficenza nei confronti dei furbetti che credono di poter utilizzare un servizio a pagamento in maniera gratuita”

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UDINE – “I dati di Ssm relativi al secondo semestre del 2019 dicono sostanzialmente due cose: che il centro storico sta ritornando attrattivo non solo per gli stessi cittadini udinesi ma anche e soprattutto per chi viene dalle periferie o da fuori città; e che è finita l’epoca della beneficenza nei confronti dei furbetti che credono di poter utilizzare un servizio a pagamento in maniera gratuita”. Lo dichiara il sindaco di Udine Pietro Fontanini.

“Entrando nello specifico – illustra il sindaco – il dato relativo al riepilogo della gestione della sosta per quando riguarda le strutture, i parcheggi a raso e i pagamenti attraverso telesosta, card e Ueg parla di un incremento dei ricavi pari all’11,5%; si è infatti passati dai 2.400 mila euro del secondo semestre del 2018 ai 2.676mila euro dello stesso periodo dello scorso anno. Ma è passando all’ambito dei controlli che si ha la chiara misura del cambio di passo che è stato fatto – evidenzia – si è infatti passati da 3 mila a 11 mila accertamenti, con un incremento addirittura del 270%. Questo è stato possibile grazie a una governance societaria attenta, a partire dal direttore generale Pierluigi Pellegrini, alle assunzioni effettuate, all’incremento dell’utilizzo della app, alla decisione di tenere aperte le strutture 24 ore su 24 e alla scelta di anticipare la fascia di gratuità dalle 18 alle 22 rispetto al precedente orario che andava dalle 20 alle 24”.

“Credo che questi dati – chiude Fontanini – confermino in maniera oggettiva la sensazione di una Udine tornata, dopo anni di immobilismo e di recessione, viva, attrattiva a livello internazionale e fiduciosa nelle proprie capacità imprenditoriali, artistiche e culturali”.

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